Smettere di fumare, deve essere l’imperativo categorico di una persona che vuole preservare la sua salute da un probabile tumore e da una dipendenza tabacco.
A livello mondiale, l’OMS stima che il consumo di tabacco sia responsabile della morte di 6 milioni di persone ogni anno. In Italia si calcola che siano attribuiti al fumo di tabacco dalle 70 mila alle 83 mila morti all’anno. Per capire l’ordine di grandezza del fenomeno, basti pensare che in un anno muoiono 334 persone per uso di droghe e 1.340 per patologie alcol-correlate.
Il fumo, pertanto, costituisce la principale causa di malattia e di morte nel mondo. I danni del fumo non rimangono confinati ai soli fumatori, ma anche ai familiari e colleghi che passivamente ne subiscono le conseguenze.
Smettere di fumare, pertanto, eviterebbe il rischio di cancro ai polmoni, di malattie alle coronarie, di ictus, di malattie polmonari come la bronchite e l’enfisema e di sviluppare il diabete del 30-40%.
Caratteristiche: Ogni fumatore che rimane privo di sigarette, manifesta un forte desiderio o spinta all’uso di tabacco (craving) e una tolleranza che richiede quantità sempre in aumento per ottenere l’effetto desiderato.
Chi smette di fumare prova diversi effetti tipici dell’astinenza dovuta all’adattamento neuronale alla presenza della sostanza. Per il fumo, i sintomi più comuni sono: irritabilità, irrequietezza, difficoltà di concentrazione e qualche volta anche ansia. Tali sintomi scompaiono nel giro da 1 a 4 settimane.
Altri sintomi che possono comparire dopo alcuni giorni di astinenza sono l’aumento di appetito, tosse e aumento di peso.
Metodi per smettere di fumare:
– Interventi di comunità: mirano al cambiamento di atteggiamenti verso il fumo. Essi tendono a scoraggiare le persone a iniziare a fumare tanto quanto nel persuaderle a rimanere non fumatori;
– Interventi farmacologici: l’obiettivo della terapia sostitutiva con nicotina (NRT) è quello di sostituire temporaneamente la maggior parte della nicotina delle sigarette per ridurre la motivazione al fumo e i sintomi di astinenza da nicotina.
Le forme disponibili in commercio di NRT (gomma, cerotto transdermico, spray nasale, compresse sublinguali) possono aiutare le persone a smettere di fumare con una percentuale del 50%.
– Trattamenti con agonisti parziali della nicotina;
– sigarette elettroniche;
– Interventi psicologici, che includono materiale motivazionale, self-help, supporto comportamentale, consulenza individuale e di gruppo;
– Interventi che utilizzano tecniche ipnotiche per facilitare la sospensione del fumo.
Smettere di fumare, non è soltanto un dovere per preservare la salute, ma una scelta per liberarsi da una dipendenza e per diventare più libero e forte. Non basta il semplice sforzo di volontà per riuscirci, ma bisogna attivare la motivazione a diventare quell’uomo libero senza alcuna costrizione e dipendenza. Tante volte hai tentato e altrettante volte sei naufragato; forse non hai saputo attivare le risorse in tuo possesso e prendere la giusta direzione della risoluzione definitiva al fumo.
Se vuoi dare una svolta alla tua vita e smettere di fumare, oggi lo puoi ottenere anche tu in maniera più variegata, motivante ed efficace. Esistono protocolli terapeutici standard, con variazioni personalizzate, che ne agevolano il percorso risolutivo, in tempi brevi e con un’efficacia dell’80%. Personalmente li applico in maniera sistematica sulla stragrande maggioranza delle persone che si rivolgono a me per smettere di fumare.
Cosa sperimenterai:
– Sarai agevolato nella motivazione;
– rafforzerai la sicurezza in te;
– scoprirai nuove risorse psicologiche in tuo possesso;
– utilizzerai un protocollo già sperimentato e di risoluzione del problema con l’uso di parole evocative, immagini di benessere e ipnosi facilitante la disassuefazione dalla dipendenza. Tutto ciò nella tua massima libertà e compartecipazione alla terapia dello smettere di fumare;
– sarai aiutato a prevenire ogni tipo di ricaduta nella dipendenza.
“Non permettere più che la sigaretta mandi in fumo la tua salute e la tua vita!”.
