La paura delle malattie

La paura delle malattie

paura delle malattie

La paura delle malattie è una sofferenza psicologica autentica e non immaginaria che accomuna tutti gli strati della popolazione. Essa è, perciò, una paura “democratica” perché può far soffrire sia illustri personaggi, sia perfetti sconosciuti, come pure artisti, politici e sportivi.
Lo stesso Sigmund Freud aveva la paura di poter morire d’infarto e credeva che sarebbe morto a quarant’anni esatti.
Se prima il criterio diagnostico ruotava attorno all’idea di assenza di una spiegazione medica dei sintomi e fastidi fisici, oggi c’è il riconoscimento della sofferenza e del disagio psicologico, anche se non spiegabile a livello medico. Mentre prima la paura delle malattie era considerata “immaginaria”, oggi la sofferenza causata da essa viene considerata come autentica e guaribile con terapie efficaci ed efficienti.

 

Le più usuali paure delle malattie

  • sintomi cardio-circolatori: tachicardia e percezione del cuore accelerato
  • sintomi gastroenterologici: mal di stomaco e bruciori, reflusso gastrico, nausea, vomito, diarrea
  • sintomi respiratori: sensazione di soffocamento, tosse, fastidi e irritazioni alle vie aeree
  • sintomi musco-articolari: dolori articolari, muscolari, crampi, dolori posturali
  • sintomi urogenitali: minzione frequente e dolorosa, impulso a urinare doloroso, fastidi nella zona urogenitale
  • sintomi dermatologici: dermatiti, macchie sulla pelle eruzioni cutanee, brufoli sulla pelle, alopecia, prurito, acne
  • sintomi neurologici: mal di testa, vertigini, mancamenti, sensazione di svenimento e testa leggera, disturbi visivi con visione offuscata 

Modi personali di percepire e reagire alla paura delle malattie

  1. strategie di evitamento e di precauzione rispetto a una ben definita forma di malattia o a un disturbo specifico
  2. atteggiamento ossessivo rivolto nei confronti della sintomatologia fisica e ipotetica malattia
  3. sfogo relazionale e continua ricerca di diagnosi e rassicurazioni

Queste modalità percettive-reattive si intrecciano tra di loro e chi soffre della paura delle malattie può alternare sia momenti fobici di evitamento, sia fissazioni somatiche, sia attribuzioni catastrofiche alle sensazioni corporee.
La persona, inoltre, potrà avere dei comportamenti compulsivi come controlli ossessivi, ascolto e ispezioni corporei continui, richiesta incessante di rassicurazione medica, ricerca compulsiva di rimedi e soluzioni terapeutiche.  

 

Cause della paura delle malattie

  • In primo luogo, il ruolo della famiglia di origine e dell’educazione ricevuta durante l’infanzia e l’adolescenza. Infatti, la presenza di figure educative ansiose e di atteggiamenti apprensivi nei riguardi della salute fungono da fattori facilitanti la paura.
  • In secondo luogo, avere avuto delle esperienze personali di malattie gravi o invalidanti.
  • In terzo luogo, possono essere stati lutti o malattie di familiari, amici e conoscenti di forte impatto emotivo.
  • In ultimo, la comunicazione e la relazione di qualche medico incauto al momento della spiegazione di una diagnosi o dell’ipotesi di una malattia. Non è raro il caso che qualche paziente sia stato atterrito da una comunicazione non precisa ed empatica da parte del proprio medico e che dopo abbia manifestato tale paura.     

Le tentate soluzioni inefficaci

paura delle malattie

Dalla ricerca empirica-sperimentale, si sono evidenziate delle modalità che, invece di guarire le persone, non fanno altro che far persistere o peggiorare il problema. Il lettore, in questo modo, potrà prendere consapevolezza di ciò e optare per alternative migliorative.
Esse sono:
a) la ricerca spasmodica su internet di spiegazioni e diagnosi preconfezionate. La paura delle malattie non solo non si placa, ma s’ingigantisce nel leggere le più disparate e ipotetiche cause o rimedi.
b) il ricorso costante a medici specialistici per avere delle rassicurazioni e, una volta  avutele, contattare altri per ulteriori chiarimenti.
c) il parlare in continuazione dei propri malanni con gli altri o lamentarsi dei propri sintomi disturbanti (ipocondria). Dopo il primo effetto di sfogo liberatorio, la persona sente amplificare la paura della propria malattia.
d) il controllo corporeo di sé stessi alla ricerca di problemi medici. L’effetto di tale comportamento amplifica la sensazione del disturbo e rischia di farne trovare altri. L’esasperazione del controllo si trasforma in ossessione rituale del controllo che suscita angoscia.
e) l’evitare ogni riferimento ospedaliero per la paura di scoprire una malattia, oppure sviluppare atteggiamenti precauzionali eccessivi.
f) assumere costantemente e cronicamente psicofarmaci per curare la paura della malattia (ipocondria) senza vedere gli effetti migliorativi.   

 

Come guarire dalla paura delle malattie 

guarigione dalla paura delle malattie

Il lettore deve sapere che si può guarire dalla paura delle malattie con strategie specifiche e mirate. Tali moderne e innovative psicoterapie, risultano calzanti al sistema percettivo-reattivo della persona e alle tentate soluzioni messe in atto da essa. In più, tali modalità curative sono pure efficienti, in quanto impiegano meno tempo rispetto al passato. Affidarsi a un professionista della materia, con specializzazioni adeguate alla risoluzione delle paure, garantisce un percorso psicoterapeutico valido e benefico. La paura, infatti, può tendere delle sottili imboscate e, pertanto, si dimostra vincente l’affidarsi a uno psicoterapeuta della materia. Risulta difficile e infruttuoso voler affrontare da solo tale paura, non tanto perché non si hanno le capacità o forze, ma perché i nostri autoinganni potrebbero ostacolarci nel percorso terapeutico. Ho curato per anni tale disturbo e ti posso garantire che si può guarire in tempi brevi e con poco dispendio economico. 

 

 

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